LA VERA FEDE E LA MISCREDENZA
"La vera fede
consiste nell'amare Iddio,
e tutto ciò che Egli ama,
e che a sua volta ama Iddio,
e consiste nel detestare
tutto ciò che Iddio detesta,
e che a sua volta detesta Iddio.
Ciò corrisponde ad amare per Iddio,
e a detestare per Iddio:
tale è la via dei sinceri credenti,
dei timorati.
La miscredenza
consiste nel detestare Iddio
e tutto ciò che Iddio ama
e che a sua volta ama Iddio,
e consiste nell'amare
tutto ciò che Iddio detesta,
e che a sua volta detesta Iddio.
Tale è la via dei ribelli,
dei miscredenti, dei trasgressori."
Questo concetto, presente nel mondo islamico sotto il nome di "Al walá wa-l-bará" (letteralmente "fedeltà e disconoscimento"), è stato erroneamente associato al mondo salafita. In effetti, tale concetto era ancor prima già praticato spontaneamente e naturalmente dal Profeta, la pace e le benedizioni divine siano su di lui, dai suoi compagni e dai credenti sinceri dopo di loro, in quanto esso costituisce il cuore della fede sincera, e il suo punto più alto; infatti, quando un uomo ama Iddio con sincerità, spontaneamente comincia ad amare tutto ciò che Egli ama, e comincia a detestare tutto ciò che Egli detesta, diventando un tutt'uno con Iddio e realizzando a pieno la Sua volontà. Fu questo il senso delle parole di Gesù:
"Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato."
(Giovanni 5:30)
"Io e il Padre siamo una cosa sola"
(Giovanni 5:30 /10:30)
I profeti stessi, erano la concreta manifestazione di questo principio, tant'è che il nobile profeta Muhammad, saaws, venne descritto dell'amata moglie e madre dei credenti Aisha, come "un Corano che cammina", intendendo con ciò che ogni sua azione o parola non contraddiceva affatto il Libro Sacro, ma anzi, era in accordo con esso in ogni piccolo o grande aspetto:
"Qatadah riferì: "Dissi ad Aisha: "O madre dei credenti, parlami del carattere del Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui". Aisha disse: "Non hai letto il Corano?" Ho detto: "Certamente". Aisha disse: "In verità, il carattere del Profeta di Allah era il Corano".
(Fonte: Ṣaḥīḥ Muslim 746)
A proposito dell'attenersi fedelmente alla Parola di Dio, e in maniera scrupolosa senza tralasciare alcunché di essa, disse Gesù:
"In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli."
(Mt. 5:18-20)
Il rispetto dunque, e l'osservazione scrupolosa della Parola di Iddio sono fondamentali:
"Chi ha recato la Verità e chi vi si è attenuto: ecco i timorati."
(Az-Zumar 39:33)
"Quanto a coloro che si attengono saldamente al Libro ed eseguono l'orazione, certamente non trascuriamo la ricompensa a quelli che si emendano."
(Al-A'raf 7:170)
E poiché nel Corano, Parola d'Iddio santa in cui Egli ha espresso la sua Volontà, vi sono molte cose che "Iddio ama", ma anche molte cose che "Iddio non ama", allora ecco che coloro che desiderano attenersi in tutto e per tutto al Libro, senza trascurarne parte alcuna, non possono fare a meno di applicare questo santo precetto, che è la prova più evidente della sincerità della fede nel cuore del credente innanzi a Iddio. Infatti, la prova della fedeltà e dell'amore di un servo nei confronti del suo padrone, non è forse quella di amare -dopo il padrone- tutto ciò che il padrone ama e che ama il padrone, così come quella di odiare tutto ciò che il padrone odia e che odia il padrone? Al contrario, un servo infedele e ipocrita non è forse colui che odia il padrone, e ama quello che il padrone detesta, e odia quelli che amano il padrone? Costui non ama davvero il suo padrone e verrà considerato servo ipocrita e infedele. Mentre i sinceri credenti sono costoro:
"Non troverai alcuno, tra la gente che crede in Allah e nell'Ultimo Giorno, che sia amico di coloro che si oppongono ad Allah e al Suo Inviato, fossero anche i loro padri, i loro figli, i loro fratelli o appartenessero al loro clan. Egli ha impresso la fede nei loro cuori e li ha rafforzati con uno spirito proveniente da Lui. Li farà entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui rimarranno in perpetuo. Allah si compiace di loro e loro si compiacciono di Lui. Essi sono il partito di Allah. Ebbene, il partito di Allah non è forse quello di coloro che trionferanno?"
(Al-Mujadila 58:22)
E disse il profeta Muhammad, pace e benedizioni su di lui:
"Chi possiede le tre qualità seguenti proverà la dolcezza della fede: colui per il quale Allah e il Suo Apostolo sono più cari di qualsiasi altra cosa; colui che ama una persona solo per amore di Allah; e colui che il ritorno alla miscredenza (ribellione a Dio) gli sarebbe più odioso dell'essere gettato nel fuoco."
(Da al Bukhari)
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