VERA LUCE, FALSA LUCE

 La luce di Iddio viene da una sola direzione ma illumina tutto ciò che c'è intorno, come la luce del sole che proviene da una sola fonte di luce  ma riesce ad illuminare tutto il mondo, dirigendo gli uomini sulla Terra con assoluta facilità e chiarezza. Al contrario, la luce di Satana proviene da più fonti diverse, ma illumina soltanto un punto, allo stesso modo della luce artificiale dei lampioni che illuminano solo il punto in cui si trovano o verso il quale essi sono rivolti, anche se è una "falsa illuminazione" che non conferisce calore nè vita, e non illumina che ben poco. Tutti infatti possono possedere una luce artificiale, ma l'unica strada che riescono a illuminare è a malapena davanti i loro piedi, e non sa quello che c'è intorno a loro. Chi invece si dirige con la luce del sole vede chiaramente tutte le cose attorno a lui ed è lucido sulla realtà della vita, e riesce così ad essere lungimirante ed accorgersi dei pericoli imminenti. 

La luce del sole rappresenta Iddio, e i raggi del sole rappresentano i profeti che Iddio mandò sulla Terra per guidare l'uomo a Lui, così come alcuni raggi di sole che penetrano tra le crepe del muro di una stanza soltanto per far accorgere a coloro che la abitano, che al di fuori di essa c'è un sole splendente e meraviglioso. 

Al contrario, la falsa luce artificiale rappresenta le false vie di Satana, le quali suggestionano l'uomo che esso sia nella luce e veda con chiarezza, quando in realtà illuminano appena ciò che esso ha davanti, non facendolo accorgere di un imminente pericolo che egli troverà più avanti nel suo cammino, come un uomo che cammina con la sua torcia lungo una strada: la torcia illumina solo il punto in cui egli mette i piedi, ma oltre non può illuminare. Ad un tratto l'uomo cade in un burrone perché non è stato in grado di vedere con lungimiranza. Questa è la luce di Satana che inganna l'uomo. La falsa luce artificiale rappresenta dunque tutte quelle credenze umane originate da -o basate su- un singolo individuo, che mirano alla disgregazione della verità assoluta e all'affermazione di più diverse verità personali, le quali dividono sempre più l'umanità anziché compattarla sotto la Volontà divina di Colui che ha rivelato Sé stesso al mondo per mezzo dei Suoi profeti. 

Alla fine, l'uomo segue una sua verità fatta su misura, credendo falsamente di essere ben guidato, mentre in realtà è solo una suggestione della sua mente: esso infatti non ha chiara percezione né visione della realtà che lo circonda, ma riesce a vedere a malapena il suo cammino servendosi solo dei concetti appresi dal suo maestro o dalla sua setta, e che spesso sono forzati, dogmatici e privi di buon senso e logica, ma soprattutto discordanti con la Parola divina e colmi di contraddizioni. 

L'uomo prende come "torcia" la luce di Satana soltanto perché essa può dargli giustificazioni e motivazioni nel compiere il male (muoversi nelle tenebre), dandogli l'apparenza di riuscire a farlo andare dove vuole e quando vuole, anche se va incontro inconsapevolmente a pericoli enormi. La luce di Dio invece (il sole), non sorge mai di notte, nel senso che Dio non illuminerà mai la via di coloro che commettono il male, e non li giustificherà mai. Dio condanna comdanna i seguaci delle tenebre e le loro opere malvagie. Ecco perchè ben pochi scelgono la sua via, perchè essendo le loro opere malvagie, non sopportano che Dio li condanni, come disse Gesù: 

"La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio." (Gv. 3:19-21)

"Ancora per poco tempo la luce è con voi. Camminate mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce». [...] Io (in quanto Parola di Iddio, Gesù era Verbo di Iddio) come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre." (Gv. 12:35-36, 46).

Inoltre, la falsa luce proveniente da Satana divide gli uomini e li rende arroganti, suggestionandoli all'idea di essere gli unici ben guidati possessori della luce. Al contrario la vera Luce d'Iddio rende l'uomo lucido, fermo e consapevole della verità, e lo rende umile e non tronfio d'orgoglio, poiché essa unisce i cuori degli uomini che si lasciano illuminare da tale luce, e rifulge sovra ogni menzogna affinché quest'ultime vengano riconosciute e svaniscano. Disse C.S. Lewis: 

"Io credo in Iddio come credo che il sole è sorto. Non solo perchè lo vedo, ma perchè grazie ad esso vedo tutto il resto."

Coloro che vivono nella falsa luce, si trovano in una situazione precaria e pericolosa, perché da un momento all'altro Iddio potrebbe privarli di quella falsa luce, lasciandoli soli in mezzo alle tenebre:

"Assomigliano a chi accende un fuoco; poi, quando il fuoco ha illuminato i suoi dintorni, Allah sottrae loro la luce e li abbandona nelle tenebre in cui non vedono nulla."
(Al-Baqarah 2:17)

Tali sono le false vie della luce, mentre la vera Luce viene dall'Alto, e la Sua Fonte, anche se ha più raggi differenti, è una soltanto: Iddio e i Suoi messaggeri.
Seguite dunque la Retta Via trasmessa da tutti i profeti, fate attenzione alle vie suggestive di Satana, e fate attenzione al settarismo, ma piuttosto: 

"Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi" 
(Aal-e-Imran 3:103)

Uno dei nomi di Satana è infatti quello di "Lucifero", ossia "colui che porta la luce", ma la sua luce è farlocca ed ingannevole, come un luccichìo che l'uomo intravede da lontano nel terreno credendo che sia oro, ma quando si avvicina si accorge che non era altro che un pezzo di alluminio sul quale batteva un raggio di sole. Satana prende solo una parte della verità divina per rendere più accattivanti le sue menzogne e facendole abboccare all'uomo. Ma alla fine, la vera Luce prevarrà sulle tenebre:

"Allah è il patrono di coloro che credono, li trae dalle tenebre verso la luce. Coloro che non credono hanno per patroni gli idoli che dalla luce li traggono alle tenebre. Ecco i compagni del Fuoco in cui rimarranno in eterno."
(Al-Baqarah 2:257)

"Uomini! Vi è giunta una prova da parte del vostro Signore. E abbiamo fatto scendere su di voi una Luce chiarissima. Coloro che credono in Allah e a Lui si aggrappano, li farà entrare nella Sua misericordia e nella Sua grazia e li guiderà sulla retta via."
(An-Nisa' 4:174-175)




Un'altra metafora, sempre riguardante la luce di Allah l'Altissimo e la luce di Satana, è la seguente: 

"La luce di Satana illumina le cose dall'esterno, la luce di Allah dall'interno."

Questo significa che la luce di Lucifero illumina solamente l'aspetto esteriore delle cose, e per mezzo di tali apparenze cerca di invogliare la gente a credere in quella luce. Ma il servo di Dio non si lascia ingannare dalle apparenze, e sa bene che la vera Luce divina è interiore e parte dal cuore. È il cuore il primo a dover essere illuminato, se vuoi essere ben guidato. Non giudicare dunque mai dalle apparenze, e sappi che la via di Dio è "verità che si manifesta dall'interno verso l'esterno." I semi sono nel cuore, da cui nascono le radici, mentre col tempo, il fogliame e i frutti dell'albero della fede sporgono verso l'esterno dell'uomo, abbellendo il suo aspetto e facendolo divenire uno strumento di giovamento per tutta l'umanità, come lo è l'albero da frutto per l'uomo. Ma l'albero parte dal dentro: fa attenzione che le radici non siano al di fuori del tuo cuore, e siano ad esempio solo nelle immagini della tua mente, perché quella è falsa luce di Satana, che entra in te attraverso gli occhi o le orecchie, ma non scende nel cuore perché è menzogna. Il cuore infatti non accetta la menzogna, ma la mente si. Fa dunque attenzione che la tua mente non ti distolga dalla verità che è sepolta nel tuo cuore, e lascia aprire il tuo cuore all'illuminazione della luce benedetta divina. 


Tuttavia solo la luce di Allah potrà salvare gli uomini, perché essa salverà nell'Altra Vita coloro che l'avranno posseduta e conservata giá in questa vita:

"Un Giorno vedrai i credenti e le credenti circondati dalla loro luce: “Oggi vi è data la lieta novella di Giardini nei quali scorrono i ruscelli, dove rimarrete in perpetuo: questo è davvero l'immenso successo”. (Al-Hadid 57:12)

Ma coloro che non possiederanno quella luce saranno perduti, in quanto non fecero lo sforzo in vita di lottare per difendere quella luce nel loro cuore:

"Il Giorno in cui gli ipocriti e le ipocrite diranno ai credenti: “Aspettateci, ché possiamo attingere della vostra luce”. Sarà risposto loro: “Tornate indietro a cercare la luce”. Fra di loro, sarà poi eretta una muraglia dotata di una porta: al suo interno la misericordia, all'esterno, di fronte, il castigo." (Al-Hadid 57:13)

Lo stesso esempio lo fece Gesù nella parabola delle dieci vergini: 

"Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.  Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora." (Matteo 25:1-13).

Le vergini sono gli uomini. Le cinque vergini sagge sono i credenti, le cinque vergini stolte sono i miscredenti. Le loro lampade sono le loro anime, mentre l'olio è la fede, la quale illumina le anime degli uomini così come la lampada è tenuta accesa per mezzo dell'olio. Lo sposo è Iddio Altissimo. Le vergini che si addormentano rappresenta la morte dell'uomo. Il momento in cui lo sposo arriva corrisponde al Giorno della resurrezione in qui Dio, chiamando gli uomini a sé, li giudicherà in fede e opere.  
Le vergini che si risvegliano rappresentano gli uomini che verranno risorti. Le vergini che avranno l'olio con il riaccendere le loro lampade, corrispondono agli uomini che avranno portato con sé, dalla vita terrena, la fede, e quella darà loro modo di illuminare la loro anima ed essere riconosciuti dall'Altissimo come Suoi servi portatori della Sua luce. Invece le vergini stolte che avevano terminato l'olio, rappresenta quegli uomini che in questa vita non hanno né avuto né accumulato fede, per cui essi non avranno modo di illuminare le loro anime nel Giorno del Giudizio, ed essere cosi riconosciuti da Dio come portatori di luce, ma piuttosto verranno lasciati fuori il paradiso per sempre, perché riconosciuti estranei alla luce, come servi delle tenebre. L'inferno li avvolgerà. 


"E coloro che hanno commesso azioni malvagie, vedranno pagato col male, il male loro. Saranno avvolti nella vergogna, senza nessun protettore al cospetto di Allah, come se i loro volti fossero coperti da oscuri lembi di notte. Essi sono i compagni del Fuoco, in cui rimarranno in perpetuo." (Yunus 10:27)

"Per colui cui Allah non ha dato la luce, non c'è alcuna luce." (An-Nur 24:40)

Fai dunque bene attenzione alla luce che segui, affinché tu non ti ritrovi nel Giorno del Giudizio privo della vera Luce che proviene solo dall'Altissimo. Rinnega le false luci. Rinnega Lucifero, falsa luce. O Allah, Tu sei An-Nur, la Luce, e da te essa proviene. 

"O credenti, pentitevi davanti ad Allah d'un pentimento sincero. Forse il vostro Signore cancellerà i vostri peccati e vi introdurrà nei Giardini in cui scorrono i ruscelli, nel Giorno in cui non imporrà umiliazione alcuna al Profeta e a coloro che avranno creduto insieme con lui. La loro luce correrà innanzi a loro e sulla loro destra ed essi diranno: “Signore, completa la nostra luce e perdonaci. In verità tu sei l'Onnipotente”. (Corano 66:8)

"Coloro che credono in Allah e nei Suoi Messaggeri, essi sono i veridici, i testimoni presso Allah: avranno la loro ricompensa e la loro luce. Coloro che invece non credono e tacciano di menzogna i Nostri segni, questi sono i compagni della Fornace." (Corano 57:19)

"Il Giorno in cui alcuni volti si illumineranno e altri si anneriranno, a quelli che avranno i volti anneriti [sarà detto]: «Avete rinnegato dopo aver creduto? Gustate il castigo della miscredenza». E coloro i cui visi si illumineranno, saranno nella Misericordia di Allah e vi rimarranno in perpetuo. (Corano 3:106-107)





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