ACCETTA LA VERITÀ OVUNQUE LA TROVI

 Accetta la verità ovunque tu possa trovarla. Non importa da chi tu la senta, non importa per quale motivo tu la senta, non importa in che modo tu la senta, non importa dove tu la senta, e non importa quando tu la senta. Importa solo cosa tu senta e perché tu lo senta, e se quel che tu sentirai sarà verità, non dubitare e accettalo. Perché spesso i demoni parlano attraverso uomini ritenuti potenti, santi, e autorevoli, mentre Iddio talvolta ispira parti di verità a uomini ritenuti insignificanti, come i poveri, i semplici, gli umili, gli afflitti, i sinceri. Ma tu non giudicare il libro dalla copertina: accetta la verità ovunque tu la incontri. 

Al tempo stesso rifiuta la menzogna, ovunque tu possa incontrarla. Non importa se a parlare è un uomo ricco, potente, autorevole, o considerato da altri uomini come se fosse una guida infallibile, perché la Guida spetta solo a Dio, ed è Lui che rende infallibile l'uomo, giacché nessuno di essi potrà mai essere infallibile di sua propria natura, perché come dice l'Altissimo: 

"In verità abbiamo creato l'uomo debole." (An-nisa 4:28)

Non ritenere dunque nessun uomo del tutto infallibile, perché in tal modo accetteresti anche tutti gli errori che potrà commettere e le menzogne che potrà affermare, senza che esso non trovi nessuno che lo corregga e lo faccia tornare sulla retta Via, in quanto esso è sostenuto da un gregge di pecore smarrite che ciecamente lo segue perché lo ritiene un uomo perfetto, senza porsi alcuna domanda.

E non ritenere nessun uomo del tutto fallibile, sì da ignorare tutto quello che afferma, precludendoti così anche la verità che potrebbe affermare, e che ti potrebbe salvare. In tal modo tu sprecheresti un'occasione d'oro, perché la tua ignoranza e il tuo pregiudizio ti hanno allontanato dalla verità. Dio infatti guarda i cuori e non le apparenze: le Sue vie sono invisibili agli occhi dell'uomo, e i Suoi scopi non sono conformi, spesso, agli umani desideri. Perciò sforzati di guardare sempre le cose con l'occhio del cuore e dell'intelletto, e non con l'occhio della carne e del desiderio.

Non ritenere nessun uomo del tutto buono e giusto e infallibile, sì da non giudicare mai i suoi errori e le sue opere malvagie, chiudendo magari un occhio innanzi ad esse, arrivando così a giustificarle; e non ritenere nessun uomo del tutto cattivo e insignificante, sì da non riconoscere le sue buone opere quando le compie, non dandogli cosi modo di pentirsi e migliorare, tornando sulla retta Via. 

Per questo, figlio mio, ti dico: anche se tu dovessi trovarti innanzi a un potente re, non accettare e non obbedire a tutto quello che afferma solo perchè è un re, ed è potente e ricco: ma accetta e obbedisci alle sue parole sono se esse sono giuste e vere, e conformi alla Volontà del Padrone della giustizia.

Al contrario, figlio mio, anche se tu ti trovassi innanzi a un povero senza casa, sporco e nudo, non rifiutare e non disobbedire a quello che ti dice solo perché lo vedi povero e nudo, ma rifiuta solo perché le sue parole sono false e inutili. 

Per questo ti dico: il giudizio giusto è invisibile, è cosa del cuore e non riguarda le apparenze. Usa il cuore, temi Iddio, e discerni, oh figlio mio.

Per questo diceva il filosofo ebreo Maimonide:

 "Bisogna accettare la verità da qualunque fonte essa provenga"

Ed è trasmesso in questo hadith: 

"Abu Idris  ha riportato: Mu'adh ibn Jabal, che Allah sia soddisfatto di lui, disse: "Vi avverto della deviazione del saggio, poichè Shaitan [Audhubillah] può dire una menzogna attraverso l'uomo saggio e l'ipocrita può dire la verità. Quindi, accettate la verità poichè sulla verità c'è la luce." quindi chiesero, "Come possiamo sapere se l'uomo saggio, che Allah abbia misericordia di lui, ha parlato per traviamento? "Mu'adh rispose, "Sarà una parola che rifiuterete da lui dicendo: Che cos'è questo? Eppure, non si allontaneranno da lui, perché egli possa rientrare [dal suo errore] e tornare a quello che è riconosciuto. In verità, il luogo della fede e delle opere è fissato fino al Giorno della Resurrezione, così chiunque lo cerca lo troverà." 

Fonte: Hilyat al-awliya 819