Il naturalismo è una filosofia nata dell'antica Grecia e ridiffusasi nel rinascimento e risorgimento italiano, secondo la quale la natura sarebbe l'unica artefice dell'uomo. In questo senso, tali filosofi materialisti negavano aprioristicamente ogni forma di trascendenza, ogni Forza sovrannaturale, negando l'anima, Dio e la Sua Parola e attribuendo alla natura (ossia alla creazione) il potere di generare e plasmare come vuole. La natura intesa come "forza fenomenica composta da materia ed energia, che genera e produce senza sosta", tuttavia senza uno scopo preciso. È così e basta.
Ma affermare che la natura abbia creato tutto questo, per magia, senza scopo nè volontà, sarebbe come dire che dei mattoni e della calce, si fossero assemblati da soli per poter costruire un castello, oppure sarebbe come dire che dei cavi e dei pezzi di plastica e ferro si siano assemblati assieme all'improvviso per aggregarsi spontaneamente in automobile. Sarebbe impossibile senza la presenza di un atto volitivo esterno, di un'Intelligenza superiore che ha creato gli elementi naturali, li ha misurati e li ha raggruppati e messi assieme, plasmando un'unica creatura. La materia vivente non può generarsi da sola, di propria volontà, ché altrimenti noi potremo generare noi stessi da soli, ma ben sappiamo che non è dipeso dalla nostra volontà l'esser nati. Deve esserci quindi una volontà superiore a quella umana, una volontà superiore dalla quale tutto è dipeso. I naturalisti attribuiscono tale volontà alla natura, ma viene da chiedersi quale sia lo scopo per il quale la natura ha deciso di "generare" tutta questa varietà infinitesimale di materia, di creature, di colori, di suoni, di gusti, e via discorrendo. E loro rispondono "la natura lo ha fatto e basta", come se fosse una cieca generatrice. Eppure la "natura" ci vede benissimo, e produce anche bene e con uno scopo preciso. Tuttavia i naturalisti non vogliono trovare uno scopo alla natura, asserendo che essa esiste in sè stessa, è sempre esistita, si rigenera e si distrugge e ripete di nuovo questo processo all'infinito. Ma questo discorso è contraddittorio, perché ogni cosa ha un principio e una fine, e la natura stessa non può non averlo.
La natura è infatti una parola che significa semplicemente, per etimologia, nascita. Tutto cio che nasce è natura. Solo col tempo tale concetto è stato "divinizzato", attribuendo alla creazione stessa le caratteristiche di Creatore. È come se si dicesse che la materia inerte può generarsi da sola e darsi vita da sola. Tuttavia i naturalisti fanno distinzione fra "natura e uomo", sostenendo quindi che dalla natura proviene l'uomo, in poche parole definendo la natura come se fosse un Creatore, senza però la necessità di una Legge da rispettare, uno scopo, e cosi via. La natura genera e lascia lì quello ha generato, senza dare alcuna spiegazione, solo dicendo alle sue creature: "vivete come vi pare, io vi ho generato! Vivete secondo natura, ossia mangiate, bevete e accoppiatevi, poi morite!". Quindi secondo i naturalisti, l'unico scopo che la natura impone all'uomo, è unicamente quello della soddisfazione degli istinti del corpo, come se l'uomo fosse un mero animale, e non avesse invece un'intelletto e un'anima che li contraddistingue.
Ma dietro ogni credenza, si cela un'intenzione, e dietro questo credo si cela il desiderio dell'uomo di non dover sottomettersi all'autorità divina, desiderando soltanto di seguire i propri desideri. Questo credo egoistico, di ribellione verso il Creatore, rende l'uomo "creatore del suo stesso destino" (homo faber), facendolo dio di sé stesso, commettendo cosi idolatria.
Al-Jasiyah 45:24
وَقَالُوا۟ مَا هِىَ إِلَّا حَيَاتُنَا ٱلدُّنْيَا نَمُوتُ وَنَحْيَا وَمَا يُهْلِكُنَآ إِلَّا ٱلدَّهْرُۚ وَمَا لَهُم بِذَٰلِكَ مِنْ عِلْمٍۖ إِنْ هُمْ إِلَّا يَظُنُّونَ
"Dicono: “Non c'è che questa vita terrena: viviamo e moriamo; quello che ci uccide è il tempo che passa”. Invece non possiedono nessuna scienza, non fanno altro che illazioni."
At-Tur 52:35
أَمْ خُلِقُوا۟ مِنْ غَيْرِ شَىْءٍ أَمْ هُمُ ٱلْخَٰلِقُونَ
Sono stati forse creati dal nulla oppure sono essi stessi i creatori?
At-Tur 52:36
أَمْ خَلَقُوا۟ ٱلسَّمَٰوَٰتِ وَٱلْأَرْضَۚ بَل لَّا يُوقِنُونَ
O hanno creato i cieli e la terra? In realtà non sono affatto convinti.
Sarebbe come dire che dei mattoni si ponessero uno sopra l'altro spontaneamente, fino a formare una parete. La natura infatti, nel suo significato originale, significa "il senso originale di una determinata cosa creata". Ad esempio, la funzione originaria, la natura della donna è quella di fare figli, non è nella natura dell'uomo. Al contrario, la natura dell'uomo è quella di proteggere la donna e i figli e di lottare, perché l'uomo è predisposto per natura alla lotta e alla forza, mentre la donna no, andrebbe contro natura. Se l'uomo volesse avere dei figli, andrebbe contro la sua natura, così come se una donna volesse ad esempio lavorare fuori casa tutto il giorno e non avere figli o non badare a loro, questo andrebbe contro la sua natura, perché la donna soffre quando non ha figli e quando le vengono poste sulle spalle gli stessi pesi dell'uomo, a meno che non sia una donna snaturata, ossia che si è allontanata dalla sua propria natura.
Natura originaria di una automobile ad esempio, è quella di essere guidata, non di certo quella di investire qualcuno, tale azione sarebbe contro natura, cioè andrebbe contro lo scopo oroginario per il quale quella macchina era stata prodotta. Quindi il vero significato di natura è: "Il vero motivo per il quale Iddio ha creato le cose".
Ta Ha 20:50
قَالَ رَبُّنَا ٱلَّذِىٓ أَعْطَىٰ كُلَّ شَىْءٍ خَلْقَهُۥ ثُمَّ هَدَىٰ
Rispose:“Il nostro Signore è Colui Che ha dato ad ogni cosa la sua propria natura e poi l'ha guidata sulla retta via”.
Ibn Abbas spiegò il versetto dicendo:
"Iddio ha fatto dell'uomo un uomo, e dell'asino un asino e della pecora una pecora".
E continua Ibn al Khatir nella spiegazione del versetto:
"Perciò non ha dato all'uomo la forma di una bestia selvaggia, né ha dato alle bestie feroci la forma del cane. Allo stesso modo, la forma del cane non è come quella della pecora. Diede anche alla creatura un coniuge adatto, e tutto influenzò verso quel compagno. Non esiste una specie di creazione che sia esattamente come un'altra specie. Sono diversi nelle loro azioni, nelle loro forme, nel loro sostentamento e nel loro accoppiamento."
Ogni cosa ha la sua natura. Dunque il concetto di natura come lo si conosce oggi, in quanto "Entità generatrice di tutti i fenomeni viventi e non viventi", è un'ideologia umana, una congettura dei cosiddetti filosofi naturalisti e materialisti che negano ogni aspetto trascendentale dell'esistenza umana. Essi credono solo in ciò di cui riescono a fare esperienza coi cinque sensi fisici, ma rinnegano ciò che non comprendono e ciò di cui non riescono a fare esperienza nell'anima, perché hanno il cuore deviato dalle loro passioni. Eppure gli uomini riescono a percepire Iddio nella loro anima, ecco infatti chi non rinnega Dio e crede in Lui. Ma chi segue i propri desideri, rinnega Dio servendosi della scusa che non riesce a sentirLo, dunque non esiste altro che la materia (l'unica cosa che essi desiderano!). L'uomo afferma che è vera o falsa una cosa solo perché la desidera o la sente. Ma se dovesse essere vero solo quello che l'uomo conosce o desidera, allora quante cose dovrebbero essere negate, giacché l'uomo conosce ben poco!
Al-Mu'minun 23:71
وَلَوِ ٱتَّبَعَ ٱلْحَقُّ أَهْوَآءَهُمْ لَفَسَدَتِ ٱلسَّمَٰوَٰتُ وَٱلْأَرْضُ وَمَن فِيهِنَّۚ بَلْ أَتَيْنَٰهُم بِذِكْرِهِمْ فَهُمْ عَن ذِكْرِهِم مُّعْرِضُونَ
Se la verità fosse consona alle loro passioni, certamente si sarebbero corrotti i cieli e la terra e quelli che vi si trovano! No, abbiamo dato loro il Monito, ma essi se ne allontanano.
Dunque la natura è quella Legge interiore chiamata istinto, che Iddio ha conferito a ciascuna creatura, dopo averla creata. Tuttavia l'uomo, anziché vivere secondo la sua natura originaria, vive secondo le sue passioni e I suoi desideri, corrompendo la sua natura, snaturandosi, andando contro natura. La natura dell'uomo è infatti quella di adorare Iddio:
Ar-Rum 30:30
فَأَقِمْ وَجْهَكَ لِلدِّينِ حَنِيفًاۚ فِطْرَتَ ٱللَّهِ ٱلَّتِى فَطَرَ ٱلنَّاسَ عَلَيْهَاۚ لَا تَبْدِيلَ لِخَلْقِ ٱللَّهِۚ ذَٰلِكَ ٱلدِّينُ ٱلْقَيِّمُ وَلَٰكِنَّ أَكْثَرَ ٱلنَّاسِ لَا يَعْلَمُونَ
Rivolgi il tuo volto alla religione come puro monoteista, natura originaria che Allah ha connaturato agli uomini; non c'è cambiamento nella creazione di Allah. Ecco la vera religione, ma la maggior parte degli uomini non sa.
La parola araba "Fitrah" indica proprio la "natura originaria" per cui è stata creata una determinata creatura, in questo caso quella dell'uomo. Egli è stato creato per adorare Allah:
Adh-Dhariyat 51:56
وَمَا خَلَقْتُ ٱلْجِنَّ وَٱلْإِنسَ إِلَّا لِيَعْبُدُونِ
È solo perché Mi adorassero che ho creato i dèmoni e gli uomini.
Quindi ogni cosa ha una sua natura, ma affermare che la parola natura di riferisca a un'entità immaginaria che ha prodotto tutto questo per magia, senza alcuna intenzione nè intelligenza superiore, sarebbe favolesco. Infatti, affermare che l'uomo venga dalla "natura", sarebbe come dire che i computer vengono dalla tecnologia, oppure che le automobili vengono dalla metalmeccanica, oppure che i libri vengono dalla letteratura, oppure che le opere d'arte vengono dall'arte, oppure che le pietanze vengono dall'enogastronomia, oppure che le medicine vengono dal mondo della sanità, oppure dire che le nozioni scolastiche vengono dalla scuola, oppure dire che le nozioni scientifiche vengono dalla scienza.
Ma si sa bene che la tecnologia non è un'entità indipedente, ma essa è il campo in cui operano i tecnici esperti nella produzione di computer; la metalmeccanica non è un'entità indipendente, ma essa è il campo in cui operano gli ingegneri esperti nella produzione di macchinari; la letteratura non è un'entità indipendente, ma è il campo in cui operano gli scrittori esperti nella scrittura; l'arte non è un'entità indipendente, ma è il campo in cui operano gli artisti. L'enogastronomia non è un'entità indipendente, ma è il campo in cui operano cuochi e fornai; la sanità non è un'entità indipendente, ma è il campo in cui opera il personale sanitario; la scuola non è un'entità indipendente, ma è il campo in cui operano gli insegnanti; la scienza non è un'entità indipendente, ma è il campo in cui operano chimici e matematici; e infine, la natura non è un'entità indipendente, ma è il campo in cui opera Iddio, Creatore di tutte le cose.
Dire che la natura abbia creato tutto, è come dire che la materia abbia creato sè stessa. Così come la tecnologia, la metalmeccanica, la scienza, la medicina, l'istruzione, l'enogastronomia, e cosi via, non hanno una volontà propria, così anche la natura non ha una volontà propria, ma ha bisogno della volontà e del "disegno" di un'Intelligenza superiore che la regola.
L'uomo dice ciò solo perché vorrebbe scaricarsi da ogni responsabilità, vuole seguire i suoi desideri e non vuole ammettere la Verità di uno Scopo primordiale:
Ibrahim 14:34
وَءَاتَىٰكُم مِّن كُلِّ مَا سَأَلْتُمُوهُۚ وَإِن تَعُدُّوا۟ نِعْمَتَ ٱللَّهِ لَا تُحْصُوهَآۗ إِنَّ ٱلْإِنسَٰنَ لَظَلُومٌ كَفَّارٌ
E vi ha dato [parte] di tutto quel che Gli avete chiesto: se voleste contare i doni di Allah, non potreste enumerarli. In verità, l'uomo è ingiusto, ingrato.
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